THE SENSEMAKER (versione francese)
TEATRO DANZA E COMICITÀ FISICA

La relazione di una donna con un centralino di ultima generazione e la sua disperazione nel cercare di esaudire le sue richieste impossibili.
Uno spettacolo che vede in chiave critica l’avvento delle nuove tecnologie, mischiando teatro, danza e mimo. Comico ma allo stesso tempo inquietante, ‘The Sensemaker’ mette in dubbio le nostre capacità di resistere a un’autorità sempre più distante e disumana.
Vincitore del premio “Outstanding Theatre” al Festival di Edinburgo 2019.
Menzione speciale alla performance FISICO 2020 (Alba International Physical Theatre Festival)
‘The Sensemaker’ è unico nel suo genere. Spazia da momenti di esilerante comicità ad attimi di tensione e inquietudine. È la celebrazione delle bizzarie esileranti che si creano in una società globalizzata e una truce testimonianza degli orrori che si possono creare una volta che si smette di ridere. Una performance di mimo che urla un messaggio intimo e profondo. Un sogno.. .un incubo.
★★★★ SIMON WARD – THE PEG REVIEW
Coreografia e interpretazione – Elsa Couvreur
GENERE: teatro danza con elementi di mimo e clown
LINGUA: francese (voce intelligenza artificiale)
PUBBLICO INDICATO: Scuola superiore di II grado +14 anni (triennio e secondo anno del biennio).
DURATA: 60 minuti + sessione di domande con l’attrice (in francese) a fine spettacolo. L’attrice dello spettacolo è madrelingua francese.
KIT GRATUITO DI MATERIALE DIDATTICO DISPONIBILE PER I DOCENTI.
ATTENZIONE: LO SPETTACOLO CONTIENE UNA BREVE SCENA DI NUDO SENZA CONTENUTO EROTICO

ELSA COUVREUR (BE)
Diplomata presso la Royal Ballet School of Antwerp viene ammessa presso l’accademia Ballet Junior di Ginevra. Crea lo spettacolo ‘J’ai essayé de ne pas tomber‘ per la piattaforma InciDanse 2013 a Friburgo, Svizzera e la produzione ‘Even Raël Would Agree‘, presentata al Festival Electron 2014 a Ginevra e messa in scena in varie città elvetiche. Ha lavorato per le compagnie Alias (Guilherme Botelho), Inkörper Company (Aurélien Dougé) e Yann Marussich.’